Ispirata al romanzo omonimo di Patrizia Rinaldi, prodotta da Lux Vide in collaborazione con Rai Fiction, diretta da Jan Maria Michelini e realizzata con la consulenza artistica di Andrea Bocelli, dal 22 novembre in prima serata su Rai1 andrà in onda “Blanca”. La nuova serie tv vede come protagonista indiscussa  Maria Chiara Giannetta – volto noto della fiction “Don Matteo” – , affiancata da Giuseppe Zeno e Pierpaolo Spollon. Vedremo la giovane attrice pugliese che, nel ruolo di Blanca una giovane donna che all’età di 12 anni, perde la vista a causa di un incendio. È entrata in polizia dopo l’omicidio della sorella maggiore e oggi è consulente per la polizia di Genova. Blanca è specializzata in décodage, ossia l’ascolto analitico di tutti i materiali audio delle inchieste, come ad esempio intercettazioni e interrogatori. A firmare questa appassionante storia che ci terrà incollati al piccolo schermo è ancora una volta Francesco Arlanch, penna di indiscutibile bravura.

Francesco, com’è nata “Blanca”?

Nasce cinque anni fa, nel 2016, quando la Lux Vide chiese a me, Mario Ruggeri, Luisa Cotta Ramosino e Lea Tafuri di scrivere un adattamento della serie di romanzi noir di Patrizia Rinaldi incentrati sulla figura di una consulente della Polizia non vedente.

Come ci descriveresti la protagonista di questa storia?

È una donna con una disabilità – la cecità – che però vive la propria condizione senza alcun vittimismo, perché ha scoperto che questo limite è un’opportunità per percepire il mondo in modo diverso dagli altri. Per lei la disabilità si trasforma in una risorsa, tanto da non essere più un problema per lei, ma solo per gli altri, che la sottovalutano sempre.

Ritieni che un non vedente possa comunque non aver paura del buio?

Abbiamo avuto la fortuna di avere come consulente della serie Andrea Bocelli. Ci ha dimostrato, forte della sua esperienza, che tutto dipende dallo spirito con cui affrontiamo i nostri limiti e le nostre paure. La filosofia che lui segue da sempre è quella di non pensare mai all’eventualità che le cose possano andare male, perché questo è paralizzante. E invece pensare sempre all’eventualità che vadano bene: perché il più delle volte è proprio quello che succede. E se poi le cose non vanno come speravamo si può sempre rialzare e ritentare. È questo lo spirito che, anche sulla scorta dei romanzi di Rinaldi, abbiamo cercato di infondere in Blanca.

Ad interpretare la giovane è Maria Chiara Giannetta, perché proprio lei?

Perché ha fatto un ottimo provino, ha un grandissimo talento e l’energia giusta per dare vita a Blanca. E Maria Chiara ha confermato tutte le grandi aspettative che avevamo su di lei.

Questa è la prima serie tv al mondo realizzata con l’utilizzo dell’olofonia. Ci spieghi meglio?

L’olofonia è una tecnica brevettata in Italia che permette di registrare i suoni in modo “olistico” ossia con tutta la tridimensionalità ambientale con cui i suoni si diffondono nella realtà. Aver girato la serie con questo strumento permette di fruirla in un modo molto immersivo: se la si segue con le cuffie si vivrà la sensazione di essere immersi nello stesso spazio sonoro di Blanca.

Vedremo una fiction in cui il crime e il drama si mixano perfettamente, l’emozione è garantita?

È quello che ci auguriamo. Di sicuro sarà garantita l’emozione di noi autori a veder andare in onda il frutto di cinque anni di lavoro.

Cosa ti piacerebbe arrivasse al grande pubblico della tua ultima fatica?

Mi piacerebbe che venisse apprezzato il grande lavoro di squadra che c’è stato per arrivare ad una serie come questa. Una squadra composta da noi sceneggiatori, da un registra straordinario come Jan Michelini, affiancato da Giacomo Martelli. Da un produttore coraggioso come Luca Bernabei. E poi gli attori, gli scenografi sotto la guida di Stefano Pica, un montatore incredibile come Alessio Doglione, affiancato da Danilo Perticara, un direttore della fotografia meraviglioso come Alessandro Pesci. Il gruppo musicale dei Calibro 35 che ha curato la colonna sonora… Una squadra tutta italiana, che ha realizzato una serie già venduta in diversi paesi europei ancora prima di andare in onda.

I tuoi prossimi progetti?

Sono le ultime settimane di riprese della seconda stagione di “Doc – Nelle tue mani”. Presto saremo in onda anche con quella.