
Dante, interpretato da Alessandro Gassmann, è un eccentrico professore di filosofia di un liceo romano. L’insegnante impiega la materia in questione per aiutare i suoi studenti ad affrontare le varie questioni della vita.
Inoltre, il protagonista tenterà di ricucire un rapporto alquanto conflittuale con il figlio Simone, studente della classe in cui lui insegna. Dopo una lunga assenza da casa dovuto ad un oscuro evento familiare del passato, il giovane tornerà a vivere con il padre.
Dante incontrerà Anita, interpretata da Claudio Pandolfi, madre single del suo alunno ribelle Manuel. Tra di loro nascerà una appassionate storia d’amore.
“Un Professore” è prodotto da Massimo Del Frate, le sceneggiatura sono di Sandro Petraglia con Fidel Signorile, Valentina Gaddi e Sebastiano Melloni. Quella che vedremo infatti su Rai1 in prima serata da giovedì 11 novembre, diretta da Alessandro D’Alatri, sarà una fiction che ci terrà incollati al piccolo schermo dall’inizio alla fine, grazie ala regia precisa ed attenta e agli ottimi interpreti.
Tra questi troviamo Sara Cardinaletti, la cui bellezza è già nota, che darà prova ancora una volta della sua intensità interpretativa
Sara, partiamo dall’inizio. Cosa ti ha portato a entrare a far parte di questa promettente serie tv?
Credo una mia fortissima crescita interiore che ho avuto in questi ultimi due anni. Una consapevolezza di una trasformazione profonda, sia come essere umano che come attrice.
Tu sei Marina Girolami. Cosa ci puoi raccontare di lei?
Marina insegna matematica al Liceo Leonardo Da Vinci di Roma. E’ una donna che vive nella sua zona comfort. Amante del suo lavoro, è fidanzata con Lino Battaglia (insegnante di Educazione Fisica) . Ha programmato la sua vita forse già da bambina e per questo conserva un’ingenuità quasi buffa, dettata dalla sua poca esperienza nel conoscere qualcosa che sia lontano dal “suo mondo”.
Quali tue corde emotive hai “affrontato” per interpretarla?
Ho toccato le corde di un conflitto interiore tra cuore e mente, che un po’ tutti noi subiamo nella vita: ne hai paura ma allo stesso tempo ti senti chiamata a doverci passare attraverso. Ricoprendo poi il ruolo di insegnante, ho cercato di attingere a quelli che erano i ricordi dei miei professori.
Quella che vedremo dall’11 novembre è sicuramente una fiction che parla di vittorie e di delusioni, di gioie e di dolori, quindi di vita. Com’è la vita del tuo personaggio?
La vita di Marina è basata sulla concretezza, la certezza. “La matematica non è un’opinione”. E’ tutto apparentemente sotto controllo, ma è solo un’illusione. La vedremo fare i conti con le sue insicurezze.
E quella di Alessandro Gassmann?
Sicuramente molto lontana e diversa da quella di Marina. Lui è un po’ quello che nei Tarocchi viene definito il Matto, il rivoluzionario, colui che si butta con coraggio. Marina viene travolta da questa sua energia fuori dal comune.
Quale valore ha per loro l’amore?
Valore importante, che si perde e poi ritrova nel corso della storia di entrambi.
E per te?
E’ l’origine di tutto. E’ il motore che fa muovere l’intero mondo. Dietro ogni grande cambiamento e crescita personale, c’è sempre questa parola magica: Amore.
Cosa vuol dire per te essere attrice?
Visitare gli abissi del proprio Io, analizzare, trascendere e restituire verità.
Ed essere diretta da Alessandro D’Alatri?
Chi non vorrebbe esser diretto da Alessandro D’Alatri? E’ un’esplosione di passione per il suo mestiere. E’ una gioia vederlo lavorare e far parte della “ sua famiglia”. E’ un essere umano empatico, generoso, attento, protettivo, amorevole. Una carezza all’anima.
Oltre ad essere brava, sei anche moto bella. Quale valore ha la bellezza nella tua vita?
“Non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace.” La penso così. Sono una persona attratta dai “difetti”, cioè dalla particolarità di una persona. Esteticamente e caratterialmente, mi colpiscono i punti deboli, non quelli di forza. Insomma, sono amante della bellezza interiore.
Cosa speri arrivi al grande pubblico di questa serie tv?
Spero faccia riflettere su determinati punti cruciali della nostra società attuale e che al tempo stesso doni della sana leggerezza ai cuori di chi ci seguirà.
I tuoi prossimi progetti?
Nel 2022 mi vedrete al cinema in “Ghiaccio” ,film di Fabrizio Moro e Alessio De Leonardis.