Petite Maman, la magia di avere 8 ann
In Petite maman di Nelly ha otto anni e ha appena perso la nonna. Parte allora con i genitori per svuotare la casa dove sua madre, Marion, era cresciuta con lei. Nelly esplora la casa immersa nel bosco, lì la madre quando aveva la sua età costruiva una capanna.

Nelly, otto anni, ha appena perso la sua amata nonna e sta aiutando i suoi genitori a ripulire la grande casa d’infanzia di sua madre, che si trova in piena campagna. Esplora così la villa e i boschi circostanti dove sua madre, Marion, giocava e dove ha costruito la casa sull’albero di cui Nelly ha tanto sentito parlare.

Un giorno la vivace Nelly si inoltra in un bosco dove incontra una bambina della sua stessa età che sta costruendo una casa sull’albero. E cosa strana: il suo nome è Marion, proprio come quello di sua madre.

In sala dal 21 ottobre, troviamo “PETIT MAMAN” della regista francese Céline Sciamma (RITRATTO DELLA GIOVANE IN FIAMME), già in concorso alla Berlinale e ora tra le anteprime della Festa di Roma (14-24 ottobre), questa visione delle cose è sposata in pieno.

La regista al suo quinto film fa un’opera che indaga le grandi questioni della vita sempre in una prospettiva squisitamente femminile. Un lavoro pieno di realismo magico che tiene conto anche ovviamente del grande potere dell’immaginazione.

«Tutte le domande che avrei fatto a mia madre giovane sono dentro questo film – dice la Sciamma -. Non credo comunque ci siano poi tanti segreti in quest’opera, perché seguendo questa visione potresti raccontare la storia in molti modi diversi. Ad esempio, potresti fare un Petit Papa ovvero la storia di un ragazzino che incontra il suo giovane papà. In fondo ho realizzato questo film con l’idea di interrogarmi sulle grandi domande, quelle che tutti avremmo posto. Anche per questo che non entro troppo nei dettagli dei personaggi, voglio che tutti si relazionino con la propria personale situazione. C’è molto di me e dei miei sentimenti da bambino in questo film».

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.