Da lunedì 20 settembre alle 21,25 su Rai1 è in onda la terza stagione de “I Bastardi di Pizzofalcone”. La seconda stagione si era conclusa con un attentato in cui erano rimasti coinvolti tutti i protagonisti dell’amata serie tv. In questa terza serie siamo finalmente in grado di conoscere quali siano state le conseguenze di quella devastante esplosione. Tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, la fiction è costituita sei episodi per sei prime serate con la regia di Monica Vullo. Il primo episodio di questa coproduzione tra Rai Fiction e Clemart è già disponibile in anteprima streaming su RaiPlay. Oltre a Gassman, nel cast troviamo Carolina Crescentini, Antonio Folletto, Tosca D’Aquino, Massimiliano Gallo, Gianfelice Imparato, Simona Tabasco, Gennaro Silvestro, Gioia Spaziani, Serena Iansiti, Matteo Martari e Maria Vera Ratti. A scrivere il terzo episodio è stato Salvatore Basile, penna ben nota alla Rai, ed è proprio con lui che affrontiamo questa chiacchierata.
Salvatore, sei anche tu tra gli sceneggiatori di questa serie tv così seguita. Perché far parte di questa famiglia?
“I motivi sono tanti: in primis, ancora una volta il piacere di lavorare sui personaggi creati da Maurizio de Giovanni e sulle sue storie. Poi ritrovare vecchi amici come Graziano Diana, Dido Castelli, Francesca Panzarella, coi quali non lavoravo da molto tempo, oltre a conoscere Angelo Petrella e Paolo Terracciano, due colleghi coi quali ho legato a prima vista”.
Quali sfumature hanno assunto i personaggi in questa terza stagione?
“I Bastardi sono tutti feriti dallo scoppio della bomba al ristorante. Ma le ferite sono soprattutto quelle dell’anima, molte certezze sono crollate, c’è bisogno di ricostruire non solo l’unità, ma anche la convinzione personale di ciascuno di poter tornare a essere quelli di una volta”.
Protagonista indiscusso è Giuseppe Lojacono, come lo descriveresti?
“Lojacono nasce dalla penna di de Giovanni e, quindi, è un personaggio con mille sfumature e qualche ombra. Ma oltre a ciò, a mio avviso, è un uomo che vive un dolore antico, un’anima in cerca di tranquillità, di un rifugio sicuro, nonostante il piglio deciso col quale affronta le situazioni”.
Alessandro Gassmann è colui che ne veste i panni. Perché, secondo te è stato scelto proprio lui?
“Tanto per cominciare, Alessandro è un bravissimo attore, completo, nel pieno della maturità espressiva, quindi in grado di ricoprire qualunque ruolo in qualunque genere. Se a tutto ciò si aggiunge una fisicità perfetta per incarnare il personaggio di Lojacono, la risposta è chiara”.
Quali sono le novità che ci attendono? Qualche anticipazione?
“Oltre alla “ricostruzione nel morale” che ho già citato, ci sarà l’ingresso di un nuovo componente dei bastardi: il commissario Elsa Martini, interpretato da Maria Vera Ratti (Enrica nel commissario Ricciardi). Oltre a ciò Pisanelli (Gianfelice Imparato) andrà in pensione, ma troverà il modo di stare al fianco dei Bastardi. E poi… dei colpi di scena che, logicamente, non posso rivelare e che riguardano l’attentato al ristorante”.
Crime ed action sono alla base di questa fiction. Perché è così tanto amata?
“Oltre ai casi avvincenti, alla bellezza di Napoli che fa da sfondo alle storie, credo che l’arma vincente della fiction sia il gruppo dei protagonisti, così diversi l’uno dall’altro, così tormentati da tanti problemi nei quali chiunque si può ritrovare ma, soprattutto, così uniti, solidali, pronti ad accorrere in aiuto, proprio come una famiglia di cui si vorrebbe far parte, nonostante i rischi che ciò comporterebbe”.
Cosa ti piacerebbe arrivasse ai telespettatori della serie tv?
“Siamo già alla terza stagione e tutti pregi della serie ideata da Maurizio de Giovanni sono già stati apprezzati dagli spettatori che ne hanno decretato il successo. Ciò che vorrei e che mi auguro è che anche questa fiction lasci nel pubblico la voglia di assistere a un’ulteriore stagione”.
I tuoi prossimi progetti?
“Sto lavorando insieme a Viola Rispoli e a Maurizio de Giovanni alla seconda stagione del commissario Ricciardi e ad altre due serie che saranno annunciate dalla Rai e che spero vedremo al più presto”.