È una stagione importante quella che si annuncia per il 2021/2022. La fiction della Rai ha ottenuto risultati eccellenti che hanno consolidato il rapporto con il pubblico e confermato il ruolo prezioso delle nostre storie in una quotidianità attraversata drammaticamente dall’emergenza pandemica. La Fabbrica delle Storie della Rai si presenta all’appuntamento con la nuova stagione televisiva con un bagaglio sperimentato e affidabile di progettualità e competenza con cui, ancora una volta, va a mettersi alla prova degli spettatori. Quelle che vengono presentate sono storie calate nella contemporaneità, in cui il pubblico può riconoscersi, storie esemplari del coraggio e della solidarietà, della voglia di futuro e di un nuovo fervido inizio, storie che vogliono avere una radice nel vissuto quotidiano e proiettarlo in un immaginario appassionante e condiviso, e storie che siano forti di un patrimonio di fedeltàcostruito anno dopo anno e che lo rimotivino con suggestioni inedite e una significativa apertura al nuovo.L’offerta di fiction per la prossima stagione ribadisce e implementa una linea editoriale che punta a trovare il miglior punto di equilibrio tra tradizione e innovazione. L’offerta di fiction Rai per il 2021/2022:
RAI 1
La nuova stagione propone su Rai 1 un’offerta che assume i problemi della contemporaneità a cornice sia di serie che – anche quando si rivolgono al passato – sono esemplari di uno slancio che è di tutto un Paese e di una passione che guarda al futuro, sia di protagonisti del cammino civile della nostra società. Sul primo versante Cuori, otto serate con Daniele Pecci, Matteo Martari e Pilar Fogliati per una contaminazione con il mélo e la regia di Riccardo Donna. Il racconto di un pioniere della cardiologia italiana e di una specialista che torna dall’America e deve lottare con gli stereotipi del maschile. La sfida della ricerca e soprattutto l’atmosfera fervida e trainante dell’Italia degli anni Sessanta. Una serie realizzata in collaborazione con il Centro di Produzione TV Rai di Torino. E Un professore, con Alessandro Gassmann nei panni di un insegnante di filosofia appassionato, con ombre nel passato, un difficile rapporto con il figlio che si apre a un amore omosessuale. Da sottolineare, uno sguardo sul mondo della scuola di cui conosciamo le difficoltà che ha dovuto affrontare. La serie ricorda quanto sia essenziale il ruolo dell’insegnante e il suo rapporto con una fase delicata, fragile e piena di speranze come l’adolescenza. Nel cast anche Claudia Pandolfi, Paolo Conticini, Francesca Cavallini e Nicolas Maupas per la regia di Alessandro D’Alatri. E poi gli esempi di personalità che in ambiti molto diversi hanno testimoniato di uno spirito coraggioso, non proclive al conformismo, forte di una passione indomita che si proietta sul nostro presente e che vorremmo fosse anche quella che anima la Fabbrica delle Storie della Rai. Tre titoli che parlano di arte, sensibilità civile e della passione che dà senso a una vita. Carla, la storia di un’artista, Carla Fracci, che ha portato la bellezza italiana nel mondo e che ha vissuto con indipendenza e dignità l’essere donna. Un tv movie interpretato da Alessandra Mastronardi per la regia di Emanuele Imbucci. Romanzo radicale, una docufiction che racconta dell’esperienza umana e politica di Marco Pannella, leader e anima del Partito Radicale, decisivo su tanti fronti del cammino di emancipazione e libertà del Paese. Andrea Bosca veste i panni del leader dei Radicali per la regia di Mimmo Calopresti. Le montagne del cuore con Alessio Boni e Nicole Grimaudo, regia di Stefano Vicario: l’incontro e la storia d’amore tra uno scalatore/giornalista, Walter Bonatti, famoso protagonista di imprese straordinarie e colpite da polemiche interessate, e un’attrice di cinema di grande successo, Rossana Podestà. Dopo il grande successo di Natale in casa Cupiello, un’altra commedia del grande drammaturgo napoletano, Non ti pago, ancora una volta con Sergio Castellitto e la regia di Edoardo De Angelis: un nuovo esperimento di cinema e teatro per la televisione. Una coerente operazione culturale di servizio pubblico sull’opera di uno dei protagonisti del teatro italiano, capace come pochi di trovare nella napoletanità il respiro di una visione universale. Nell’ambito del lavoro condotto in seno all’Alleanza Europea arriva Il giro del mondo in 80 giorni, quattro serate liberamente ispirate al romanzo di Jules Verne ricche di avventura e commedia per la regia di Steve Barron, Charles Beeson e Brian Kelly, con David Tennant e Giovanni Scifoni. Una collocazione nel periodo delle feste natalizie per una storia di viaggio, amicizia e scoperta.Completano l’offerta le novità e le conferme dei grandi successi in un ambito di genere e la linea dei tv movie. Debutta, anzitutto, una nuova serie, Non mi lasciare, regia di Ciro Visco. Elena Zonin/Vittoria Puccini è una poliziotta con profonde ferite nel passato, alle prese con crimini informatici e, in particolare, reati contro l’infanzia e minori scomparsi. Quattro serate thriller ambientate a Venezia. Tornano una delle più frequentate dalla nostra offerta e più gradite dal pubblico, due grandi successi, entrambi caratterizzati da una importante radice letteraria a conferma di un legame tradizionale con gli autori del giallo italiano. I bastardi di Pizzofalcone – Terza serie, dai romanzi di Maurizio de Giovanni, con la squadra che si raccoglie attorno ad Alessandro Gassmann sullo sfondo affascinante di Napoli per la regia di Monica Vullo. A sparigliare le carte l’entrata in scena di un nuovo commissario, interpretato da Maria Vera Ratti. Seconda stagione per Imma Tataranni – Sostituto procuratore, dai romanzi di Mariolina Venezia, con Vanessa Scalera e la regia di Francesco Amato. Otto serate in giallo ambientate a Matera e una rete di relazioni aperte sul piano personale, familiare e professionale. Medical, un nuovo titolo che richiama al senso di responsabilità di fronte a una scelta. Fino all’ultimo battito, un cardiochirurgo costretto a fare qualunque cosa pur di salvare il figlio malato. Il medical che si intreccia con il melò e il family con Marco Bocci, Bianca Guaccero, Violante Placido e Loretta Goggi per la regia di Cinzia TH Torrini. Nel perimetro della commedia, due nuovi titoli per la collection Purché finisca bene: Digitare il codice segreto, regia di Fabrizio Costa, e Tutta colpa della Fata Morgana, regia di Matteo Oleotto. Commedia leggera e garbata, schermaglie d’amore, eccellenza dei cast con Neri Marcoré, Valeria Bilello, Nicole Grimaudo e Davide Jacopini. Una novità Crazy for football, regia di Volfango De Biasi: uno psichiatra che usa il calcio come terapia con Sergio Castellitto, Max Tortora e Massimo Ghini. Sul fronte del drama, Sorelle per sempre, tratto da una storia vera. Il calore dei sentimenti e il paradosso di uno scambio in culla, il confronto tra le famiglie, il dilemma tra la legge del sangue e quella del cuore. Con Donatella Finocchiaro, Anita Caprioli e la regia di Andrea Porporati. Torna Il Paradiso delle Signore – Daily: continua un esperimento industriale di lunga serialità, nuove storie e nuovi personaggi per il daily drama che ci rimanda l’entusiasmo, la fiducia e la voglia di modernità dell’Italia dei Sessanta. Tredicesima stagione per Don Matteo, uno dei personaggi che per longevità e affezione più connota la fiction della Rai. Intorno a Terence Hill, la compagnia di tanti anni e nuove entrate. Regia di Francesco Vicario e Luca Brignone. Seconda stagione per Doc. Nelle tue mani, otto nuove serate con al centro sempre il dottor Fanti di Luca Argentero alle prese con trame e personaggi tutti da scoprire. Un family drama Noi che in sei serate scava nella vita di tre figli, raccorda il presente ai problemi del passato e nella diversità dei destini ne rilancia le speranze. Con Lino Guanciale, Aurora Ruffino, Dario Aita, Claudia Marsicano, Livio Kone, regia di Luca Ribuoli. Altra novità è il crime drama Blanca. Una protagonista non vedente consulente della polizia a Genova, l’attenzione alla disabilità e la lotta per viverla nella normalità quotidiana. Con Maria Chiara Giannetta e Giuseppe Zeno per la regia di Jan Maria Michelini e Giacomo Martelli. La coppia di Nero a metà – Terza stagione, Claudio Amendola/Miguel Gobbo Diaz, genera- zioni e origini diverse, l’intreccio dei rapporti professionali e dei sentimenti personali, i casi della cronaca. Sei serate per la regia di Amendola e Enrico Rosati. Una nuova stagione per Mina Settembre con Serena Rossi sempre sospesa nella realtà napoletana fra il lavoro di assistente sociale e le scelte della vita complicate da sorprese e rivelazioni. Giuseppe Zeno, Giorgio Pasotti, il tono dramedy che ha portato al successo la prima stagione e la regia di Tiziana Aristarco. Nuove puntate anche per Màkari, con Saverio/Claudio Gioè che continua il suo “esilio”, la vita attraversata da un amore contrastato e dai delitti che mettono alla prova il talento di detective. Sul fronte internazionale, continua la collaborazione con HBO per il nuovo capitolo della grande serie evento tratta dalla tetralogia di Elena Ferrante, L’amica geniale – Storia di chi fugge e di chi resta, regia di Daniele Luchetti. Un debutto Sopravvissuti, nuova grande coproduzione a guida italiana dell’Alleanza Europea. Un mistery drama in sei serate per la regia di Carmine Elia che dirige un importante cast internazionale con Lino Guanciale, Barbora Bobulova e Stéfi Celma. Infine, un grande evento: Marco Bellocchio firma Esterno notte, coprodotto con Arte France, tre serate evento sul rapimento di Aldo Moro da parte delle BR con una narrazione che molti- plica i punti di vista su quella tragedia della nostra storia recente. Un grande autore del cinema torna a confrontarsi con un nodo tragico e per certi versi ancora aperto nella coscienza del Paese. Con Fabrizio Gifuni, Margherita Buy, Toni Servillo.
RAI 2
Torna L’ispettore Coliandro di Giampaolo Morelli. Quattro nuovi episodi con la scrittura di Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi. Un personaggio sempre maldestro e fuori posto, ma con il senso del dovere. Regia dei Manetti Bros. e Milena Cocozza. Seconda stagione per Volevo fare la rockstar con Giuseppe Battiston e Valentina Bellé, regia di Matteo Oleotto e un team di scrittura guidato da Alessandro Sermoneta. Quattro serate che spostano gli stereotipi della commedia con una protagonista, Olivia, che cerca di mettere ordine nel disordine sconclusionato della sua vita sullo sfondo della crisi del Nord-Est. Seconda stagione anche per Mare fuori, il cammino duro e difficile del riscatto in un carcere minorile nella linea del coming of age, regia di Milena Cocozza e Ivan Silvestrini. Giunge alla terza stagione Il Cacciatore. Saverio Barone/Francesco Montanari continua la caccia ai capi della mafia ma, tra minacce e pericoli, è costretto a uscire dalla sua ruvida solitudine e a confrontarsi con la squadra, con una collega ambiziosa e con la crescita della figlia. Quattro serate per la regia di Davide Marengo e Fabio Paladini.
RAI 3
Su Rai 3 un’esemplare conferma della continuità editoriale e industriale della Fabbrica delle Storie con la XXV stagione di Un posto al sole. Napoli, una dimensione corale, attualità e un ventaglio largo di problematiche sociali, una sintesi originale romance-comedy-drama, l’impegno con il Centro di Produzione TV Rai di Napoli.
RAI PLAY
L’offerta si dà un orizzonte multipiattaforma in stretta collaborazione con Rai Play, che offre tutti i nostri titoli nella modalità on demand e per la quale stiamo realizzando serie dedicate, innovative nel formato breve, nei contenuti e nel linguaggio, rivolte al pubblico più giovane che la tv generalista non intercetta. #lepiùbellefrasidioscio, con Neri Marcoré e Carlotta Natoli per la regia di Laura Muscardin, è la storia di un guru di quartiere. Una comedy estemporanea venata di humour graffiante. Bangla – La serie si colloca sul solco di un film sorprendente e di successo, con Phaim Bhuiyam che interpreta un ventenne italiano di seconda generazione e musulmano praticante. Commedia, ironia e conflitti multiculturali, con Carlotta Antonelli, Simone Liberati e Pietro Sermonti per la regia dello stesso Bhuiyam ed Emanuele Scaringi.