Dal 26 maggio è su Netflix “Il Divin Codino”, il film diretto da Letizia Lamartire che racconta la vita e la carriera di Roberto Baggio, uno dei calciatori italiani più forti di sempre. Vengono raccontati ventidue anni di carriera di Roberto Baggio, da quando inizia a giocare nelle giovanili del suo paese natale (Caldogno) a quando approda in serie A, militando per le squadre di Fiorentina, Juventus, Milan, Bologna, Inter e Brescia, soffermandosi soprattutto sull’esperienza con la Nazionale, con la quale agguanterà il terzo posto nel campionato del mondo del 1990 e il secondo in quello del 1994. Accanto ai successi sportivi ci sarà spazio anche per il racconto delle divergenze con alcuni allenatori, tra cui Eriksson, Sacchi, Trapattoni, Capello e Lippi. Il titolo, Il Divin Codino, rimanda a quell’aspetto del look di Baggio, il codino, definito divino per la sua bravura con la palla tra i piedi. Partendo dall’infanzia dell’ex-calciatore veneto, il film si concentra sui 20 anni di carriera del campione, che ha iniziato la sua attività professionistica nel club della sua città, Vicenza. Oltre alle tante maglie di club indossate, con quella azzurra Baggio disputò tre mondiali: Italia 1990, Stati Uniti 1994, con la memorabile finale del Brasile in cui tirò il rigore sopra la traversa, condannando l’Italia al secondo posto, infine Francia 1998.