Anni ’80: Jacob e la sua famiglia, immigrati sudcoreani stanchi di sopravvivere grazie a lavori come il sessaggio dei polli, si trasferiscono dalla California all’Arkansas. Jacob vuole avviare una coltivazione in proprio e rivendere i prodotti del suo lavoro nelle grandi città. La sua ambizione richiede enormi sacrifici e la moglie Monica è sempre meno disposta a concederne, specie per le complicazioni cardiache del figlio David. Pur di mantenere la famiglia unita Jacob accetta che si trasferisca da loro la suocera, Soonja: a differenza di Jacob, la donna è rimasta ancorata alle tradizioni coreane e si dimostra tutto fuorché corrispondente all’immagine tradizionale della nonna. Dopo il successo di pubblico e critica anche nelle sale italiane da poco riaperte, “Minari” è stato trasmesso in prima visione su Sky Cinema Due il 5 maggio alle 21.15 – e continuerà -, in streaming su Now e disponibile on demand, di Lee Isaac Chung, vincitore dell’Oscar per la Miglior attrice non protagonista a Yuh-Jung Youn, prima coreana ad ottenere la tanto ambita statuetta. Tra i successi del film, il Golden Globe come Miglior film straniero, il Gran Premio della Giuria e il Premio del Pubblico al Sundance Film Festival e sei nomination agli Oscar tra cui quella come Miglior Film, Miglior Regista a Lee Isaac Chung, Miglior Attore Protagonista a Steven Yeun – primo interprete americano di origine asiatica nella storia a ricevere questa nomination -, Migliore Sceneggiatura Originale a Lee Isaac Chung e Migliore Colonna Sonora Originale a Emile Mosseri.