Elizabeth Sloane è una donna in carriera tostissima e (apparentemente) del tutto priva di scrupoli. Fa la lobbista e il suo compito (assolto da anni in maniera brillantissima) è quello di influenzare il voto del senato di Washington a favore dei suoi clienti (quasi sempre vip della finanza). Ma un giorno va in crisi. Quando le è chiesto di sostenere il voto delle donne a beneficio di una lobby delle armi. Miss Sloane molla i suoi colleghi e entra in uno studio legale che lotta contro gli armamenti. E’ brava e senza remore anche a combattere le giuste cause. Vince e la legge è bocciata. Ma per vincere ha usato gli stessi sistemi con i quali ha sempre favorito gli squali. E non può evitare di finire in galera. Jessica Chastain, strepitosa in questa sua performance, è accompagnata da attori di prim’ordine, tra i quali John Lithgow nella parte del Senatore che, su spinta dell’ex boss della Sloane (interpretato da Sam Waterston), presiede l’indagine del Congresso che terrà banco sino alla fine. Tra le persone che invece gravitano intorno ad Elizabeth nella sua nuova avventura troviamo: Alison Pill, Mark Strong a capo dello studio legale avversario, che deve, suo malgrado, abituarsi ai modi ed alle tattiche poco ortodosse della donna da lui stesso scelta per la battaglia, e Gugu Mbatha-Raw nel ruolo di Esme, giovane attivista che crede fortemente nella causa e rimarrà, anche lei, schiacciata dalla determinazione della protagonista. La sceneggiatura è di Jonathan Perera. Ad aprile su Prime Video.