Segni particolari: una bellezza solare che non può non contagiare. Giusy Buscemi (Ph. Fabrizio Cestari) è il volto che il pubblico televisivo sta amando sempre di più. Dopo la partecipazione e la conseguente vittoria a Miss Italia nel 2012, l’attrice siciliana – dopo una pausa di famiglia – non si è più fermata conquistando un successo dietro l’altro. Questa volta per lei è un ritorno; la vediamo infatti tornare a vestire i panni di Manuela, la sorella del Commissario Vincenzo Nappi, nella sesta stagione di “Un passo dal cielo” su Rai1. Con l’attrice abbiamo parlato di quest’avventura che la vedrà assoluta protagonista insieme a Daniele Liotti; ci ha raccontato del suo percorso artistico, passando dal concorso di bellezza che l’ha vista trionfatrice qualche anno fa e della sua Sicilia.
Giusy, innanzitutto per quali motivi hai accettato questo progetto televisivo?
“Questa serie tv mi è sempre rimasta nel cuore, sono legata a lei per tanti motivi. Quando la produzione ha chiesto il mio ritorno, sono stata felicissima dopo tre anni di stop. Avevo voglia di ricominciare su un ruolo che andava approfondito e mai scelta è stata più azzeccata, ovvero quella di ricominciare dalla natura. Per me è stato un vero privilegio”.
Sei Manuela Nappi, come la descriveresti?
“Avevamo lasciato Manuela con la sindrome del principe azzurro, ovvero una ragazza che dipendeva unicamente da colui che le stava accanto; era fragile e suscettibile. La ritroviamo speranzosa di trovare il suo posto nel mondo e piena di domande verso se stessa e il suo futuro. Cerca di vedere la sua vita da altri punti di vista, focalizzando al meglio le sue paure per tentare di superarle”.
Quale sarà il legame tre lei, Vincenzo Nappi e Francesco Neri?
“Vincenzo è tutta la sua famiglia, essendo orfani di entrambi i genitori; avranno contrasti molto forti, la lotta tra i due sarà continua, anche se suo fratello pian piano comincerà a guardarla con occhi diversi, lontani dai giudizi e pregiudizi che aveva precedentemente. Con Francesco Neri ci sarà un aiuto reciproco; lei lo avvicinerà alla leggerezza e lui al coraggio che nella vita si deve avere”.
Quale aria si respirava sul set alla luce della pandemia?
“All’inizio c’era molto timore, ma devo ammettere che la produzione è stata bravissima a permetterci di lavorare in piena sicurezza. Abbiamo girato molto all’aperto ed eravamo tamponati di continuo. Ci siamo sentiti protetti”.
Di quei luoghi così magici c’è un’immagine che porterai sempre con te?
“Ricordo quando una mattina ci siamo svegliati alle 3,30 per girare alcune scene a più di 2 mila metri con il sole che stava sorgendo al bivacco di Francesco Neri. E’ stato meraviglioso”.
Tu sei siciliana ma per lavoro ti sposti spesso. Cosa custodisci della tua terra nel cuore?
“I miei nonni, ora ne è rimasta solo una, attraverso i loro racconti e le tradizioni del passato con i ricordi che si susseguono uno dopo l’altro. Posso dirti che la Sicilia mi fa pensare alla terra; mio padre è viticoltore e ricordo quando si andava a fare la vendemmia nei campi, bei ricordi”.
La tua è una terra piena di fascino e di contraddizioni. Come la descriveresti?
“E’ la casa di tutti, storicamente e non solo. E? accogliente e regala amore. E’ la mamma che dà senza chiedere nulla in cambio. E’ tanto, tantissimo”.
La tua carriera è iniziata con Miss Italia, ma quanto è importante per te la bellezza?
“Nel tempo la mia valutazione è cambiata. Il concorso nazionale è stato il mio trampolino di lancio, senza quello probabilmente non sarei dove sono ora. Dopo la maternità, la vedo più come uno strumento per gli altri che non per auto compiacersi. E’ solo il punto di partenza”.
Per quali motivi hai scelto di fare l’attrice? Cosa significa esserlo?
“Miss Italia è stato l’occasione che aspettavo; mi ha permesso di essere sempre più attratta da questo mestiere. La recitazione mi porta a realizzare il desiderio di raccontare l’essere umano, mi permette di approfondire i sentimenti”.
Film e fiction ai tempi del Covid-19: quanto sono stati importanti e continuano ad esserlo durante i lockdown?
“Sono indispensabili. Siamo costantemente alla ricerca di bellezza anche dentro ciascuno di noi e ritrovarla nell’arte è qualcosa di necessario”.
I tuoi prossimi progetti?
“Dovrei tornare sul set, qualcosa bolle in pentola ma è ancora troppo presto per parlarne”.