Ed anche la seconda serata di Sanremo 2021 non ha deluso le aspettative. La classifica provvisoria dei 13 Big della giuria demoscopica ha visto al primo posto Ermal Meta, secondo Irama, poi Malika Ayane, Lo stato sociale. Al quinto posto abbiamo trovato Willie Peyote, poi Gaia, Fulminacci, La rappresentante di lista, gli Extraliscio, Gio Evan, Orietta Berti, Random e Bugo. Quella, però, più importante è la classifica generale che è la summa delle due dei primi due giorni della kermesse, ovvero:
Ermal Meta
Annalisa
Irama
Malika Ayane
Noemi
Fasma
Francesca Michelin e Fedez
Lo Stato sociale
Willie Peyote
Francesco Renga
Arisa
Gaia
Fulminacci
La rappresentante di lista
Maneskin
Max Gazzè
Colapesce Dimartino
Coma Cose
Extraliscio
Madame
Gio Evan
Orietta Berti
Random
Bugo
Ghemon
Aiello
Una platea stracolma di palloncini colorati e valletto con i guanti per consegnare i fiori a tutte le donne della kermesse: quest’anno il Festival di Sanremo è entrato nella storia, blindato e senza pubblico. Dopo l’esordio della prima serata, Sanremo 2021 è entrato nel vivo. Ancora una volta a dare il vero benvenuto all’Ariston è stato Rosario Fiorello, omaggiando nuovamente Achille Lauro con una giacca di piume nere; immediatamente dopo ha fatto un appello al nostro governo: «Fate presto una campagna vaccinale potente perché questo incubo finisca». A fare da co – conduttrice è stata una splendente Elodie che ha illuminato il palco dell’Ariston arrivando a commuoversi quando ha raccontato del suo maestro, il pianista jazz Mauro Tre, primo a credere in lei. La vera stella del noto teatro è stata la romagnola, e oramai internazionale, Laura Pausini che è tornata a Sanremo, profondamente emozionata e con le lacrime agli occhi per portare “Io si”, dopo aver vinto il Golden Globe. Il Volo ha emozionato con un omaggio a Ennio Morricone; il trio è stato presente nonostante il grave lutto che ha colpito il padre di Ignazio Boschetto. Con Gigliola Cinquetti, Fausto Leali e Marcella Bella c’è stato un vero e proprio tuffo nel passato, mentre con Gigi D’Alessio uno nella contemporaneità musicale. E’ stata poi la volta di Alex Schwazer che ha raccontato il suo sprofondare ma anche la sua rinascita: «Voglio essere di nuovo giudicato dalla giustizia sportiva con i nuovi fatti in mano. Ho perso le Olimpiadi e diverse altre gare, non voglio perderne altre. Mi aspetto di essere giudicato dalla giustizia sportiva. Ho vinto in tribunale ma sono uno sportivo e voglio vincere sul campo di gara». Ed ecco che poi arriva lui, luce abbassata, una lunga treccia rossa, trucco pesante, completo maschile con gilet e doppiopetto, è il momento del twist di Achille Lauro, accompagnato da Claudio Santamaria e Francesca Barra: «Godere è un obbligo. Dio benedica chi gode».