Siamo nel 1813, più precisamente all’inizio dell’Età della Reggenza: è l’ultima fase dell’epoca georgiana, quando il Principe di Galles Giorgio IV assume il potere dopo che il padre Giorgio III viene dichiarato matto e conseguentemente impossibilitato a governare. Tutto ruota intorno ai Bridgerton, una famiglia dell’alta società londinese, composta dalla madre Violet, rimasta vedova, e dai suoi otto figli. La protagonista indiscussa tuttavia è Daphne, la maggiore delle figlie femmine. Sarà proprio lei ad essere scelta dalla  regina Charlotte; questo sta a significare quanto sia importante per le ragazze nobili o benestanti entrare in età da marito trovare un buon partito. Dopo che sua maestà ha dichiarato la sua preferenza, per Daphne la strada sembra spianata, ma non sarà di fatto così. Sia perché Anthony, il maggiore dei Bridgerton che dopo la morte del padre ha preso in mano le redini della famiglia, le mette i bastoni fra le ruote; sia perché Daphne viene presa di mira da Lady Whistledown, autrice di una newsletter di gossip letta in tutto il Regno. Questo racconta “Bridgerton”, la serie tv che sta appassionando i più dal giorno dell’uscita, ovvero il giornodi Natale sulla piattaforma streaming di Netflix. Feste sfarzose, balli fiabeschi, duelli e scene che richiamano l’eros vero e proprio. L’ultimo costume drama ambientato nell’Inghilterra dell’Ottocento porta la firma della super produttrice americana Shonda Rhimes e dello showrunner Chris Van Dusen. La serie tv è tratta dal romanzo “Il Duca e io” – il primo libro della saga dei Bridgerton composta da nove volumi – di Julia Quinn, pseudonimo di Julie Pottinger, i cui suoi bestseller rosa sono stati tradotti in 29 lingue. La protagonista è interpretata da Phoebe Dynevor, il Duca di Hastings da Regé-Jean Page, Jonathan Bailey è Anthony Bridgerton mentre Golda Rosheuvel è la Regina Charlotte. La voce fuori campo di Lady Whistledown è della nota attrice britannica Julie Andrews, premiata in carriera con un Oscar, cinque Golden Globe e due Emmy.

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Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.