Maya Talem (foto di Riccardo Riande) è di una bellezza mozzafiato e profondamente legata al nostro Paese. L’abbiamo vista partecipare a diverse fiction e ora è tra i protagonisti di una nuova e importante sfida su Rai2: “L’alligatore” (di Daniele Vicari e Emanuele Scaringi, prodotto da Domenico Procacci per Fandango e Rai Fiction con attori del calibro di Matteo Martari, Thomas Trabacchi e Valeria Solarino, solo per citarne alcuni). Si tratta della storia – tratta dai romanzi noir di Massimo Carlotto – di Marco Buratti, un ex musicista e cantante blues che ha trascorso ingiustamente sette anni in carcere. E’ un detective poco convenzionale con l’ossessione della giustizia.  Saranno ben quattro le puntate a tenere incollati i telespettatori in prima serata dal 25 novembre.

Maya, ti  vediamo su Rai 2 con “L’alligatore”. Per quali motivi hai detto di sì a questo progetto?
“La parte mi è piaciuta sin da subito e il mio ruolo mi ha toccato molto, in quanto si tratta di una ragazza che si schiera contro la violenza sulle donne e tocca le mie origini. In questa fiction c’è un po’ di tutto, tutto quello che ho sempre sognato”.

Tu sei Sylvie. Cosa ci puoi raccontare di lei?
“Sono la fidanzata di Thomas Trabacchi e sono una danzatrice del ventre che si esibisce nel suo locale. E’ una ragazza molto sensibile, gentile e innamorata del suo compagno. Procurerà non pochi “guai” al personaggio Thomas perché cercherà di aiutare molto delle ragazze che vengono abusate”.

Affianchi uno degli attori più bravi di questi ultimi anni, ovvero Matteo Martari. Com’è stato lavorare con lui?
“Mi sono trovata benissimo ma non era la prima volta che lavoravamo insieme. Era, infatti, già successo con “Non uccidere”. Matteo è molto preciso e puntuale, bravissimo nel suo mestiere, sorridente e molto riservato”.

Questo sicuramente non è un periodo facile per il mondo intero: tu come lo stai affrontando?
“Posso dirti che è stato difficilissimo: mi trovavo in Egitto per lavoro e sono rimasta bloccata lì. Tutta la mia famiglia vive in Italia e io non potevo tornarvi. Mi sono sentita molto sola. Piangevo spesso perché non sapevo bene cosa fare e quando sarebbe finito tutto questo”.

Sei risultata positiva al Covid-19: come hai appreso la notizia?
“E’ successo quando stavo girando la fiction in Egitto: ho cominciato a sudare freddo, ero sempre stanca, poi è subentrata la febbre e anche difficoltà respiratorie. Non tengono in ospedale in terra egiziana perciò mi sono fatta curare dall’Italia con le medicine. Ora sono tornata negativa per fortuna”.

#andràtuttobene, secondo te?
“Spero proprio di sì. questo 2020 vorrei cancellarlo totalmente. Questa pandemia finirà prima o poi”.

Sei tunisina, ma lavori spesso in Italia. Cosa ti lega al nostro bel Paese?
“Tutto. Sono cresciuta in Italia anche dal mio secondo papà che è italiano. E’ amore pure verso questo Paese. Mi trovo spesso in giro per il mondo ma voglio sempre tornare a casa”.

Oltre che brava, sei anche molto bella. Quanto conta per te la bellezza?
“Vuol dire molto. Mi dicono che sono bella fuori e dentro e credo sia così. Sono fiera di me stessa”.

I tuoi prossimi progetti?
“Uscirà “Il gatto e la luna” con Maria Grazia Cucinotta e ci sarà la seconda stagione de L’alligatore”.