E’ disponibile su Netflix la nuova stagione di “The Crown, questa volta ambientata tra il 1979 e il 1990, un periodo molto importante per l’Inghilterra che vide l’ascesa di Margareth Tatcher come Primo Ministro e il grande arrivo di Diana nella Famiglia Reale. Racconta la storia del regno decennale della regina Elisabetta II e della sua lotta tra il pubblico e il privato; tra intrighi personali, storie d’amore e rivalità politiche, The Crown non riguarda solo la monarchia, ma parla di un impero in declino, di un mondo in disordine e dei grandi eventi che hanno plasmato la seconda metà dello scorso secolo. La quarta stagione dello show vedrà la presenza nel cast di Helena Bonham Carter nel ruolo della Principessa Margaret, di Tobias Menzies in quello del Duca di Edimburgo, di Josh O’Connor in quello del Principe Carlo, di Erin Doherty nella parte della Principessa Anna. Netflix è decisa a svelare i retroscena dei Royal del Regno Unito, anche di quei segreti che hanno tentato di tenere nascosti il più a lungo possibile, come la triste storia delle cugine della Regina Elisabetta, Nerissa e Katherine Bowes-Lyon. Rispettivamente terza e quinta figlia dell’amato fratello della Regina Madre Elisabetta I, le due ragazze sono state internate nel manicomio Royal Earlswood Hospital, nel Surrey, nel 1941, all’età di appena 22 e 15 anni, a causa della loro incapacità di comunicare e di sospetti problemi mentali. L’unica che sapeva della sorte delle giovani era la Regina Madre che però decise di fingere con tutti la morte delle due giovani per non disonorare la casata monarchica. Rinchiuse in manicomio le nipoti proprio l’anno del suo matrimonio col futuro Re d’Inghilterra, non andò mai a trovarle, anzi le eliminò definitivamente dall’albero genealogico della famiglia. Nerissa e Katherine rimasero in manicomio fino alla morte, avvenuta nel 1986 per la prima, all’età di 66 anni, e nel 2014 per Katherine, a 87 anni.