Parte la XV° Edizione della Festa del Cinema di Roma che durerà fino al al 25 ottobre. Sono tre le parole chiave di quest’anno, ovvero passione, scoperta e ovviamente emozione. La locandina, che vede protagonisti Sidney Poitier e Paul Newman in una foto scattata in occasione delle riprese di Paris Blues di Martin Ritt del 1961, affronta il tema delicato dell’inclusione razziale. Quella di quest’anno sarà una festa del cinema che rivendica il suo impegno anche per il sociale con le proiezioni al Policlinico Gemelli, a Rebibbia, alla nove Case Rifugio della Regione Lazio e alle collaborazioni con Save the Children e per l’ambiente con l’iniziativa “Go Plastic Free” di AQuachiara e Marevivo. «Bisognava dare un segno concreto di ripartenza alla città del cinema e incoraggiare il pubblico a tornare finalmente in sala superando timori e difficoltà. Una Festa numero 15 con mascherina, distanziamento, attenzioni e tante regole. Ma il piacere del cinema si può vivere anche con sobrietà e con la curiosità di sempre, anche se abbiamo uno zaino di warning che non ci stancheremo di rinnovare, pur di non mancare l’appuntamento che Roma attende ogni anno e di non tradirne il senso: quel diritto a partecipare alla vita culturale di una città e di una comunità. Ci serve un pizzico di fortuna! Il Festival di Venezia ha fatto da apripista, vogliamo dare una mano al cinema e alla sua industria», ha dichiarato Laura Delli Colli. Ci sarà anche un omaggio a Ennio Morricone le cui musiche saranno la colonna sonora del red carpet. «Sembra quasi non opportuno parlare di Festa – ha dichiarato Antonio Monda -, ma the show must go on mai come quest’anno il disegno della Festa mescola l’highbrow al lowbrow, la cultura alta con quella popolare. Al film su Francesco Totti, e all’Incontro Ravvicinato con il grande campione, si alterna una magnifica pellicola sperimentale come Marino y Esmeralda, mentre a Stardust, il film su David Bowie, si alternano le tre magnifiche opere di Steve McQueen, Lovers Rock, Mangrove e Red, White and Blue. Questa varietà di proposta è un elemento che ho fortemente voluto, e che sottolinea, ancora una volta, che quella che sta per iniziare è una Festa e non un Festival». I numeri di questa Festa del Cinema sono ancora una volta non indifferenti: 26 Paesi partecipanti, 24 film e documentari nella Selezione Ufficiale, 17 registe donne, 20 prime mondiali, solo per citarne alcuni. Il tutto si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica, all’Auditorium del MAXXI, alla Casa del Cinema, al MACRO, al Palazzo Merulana, al My Cityplex Savoy “Acea”, al My Cityplex Europa, al Teatro Palladium. A disposizione del pubblico dei cinefili, la piattaforma digitale Digital RFF15 online da lunedì 12 ottobre. Ad aprire la kermesse “Soul”, il nuovo lavoro di animazione della Pixar e a chiudere un film italiano “Cosa sarà” di Francesco Bruni. I premi alla carriera saranno assegnati ai registi Pete Docter e a Steve Mcqueen. Diversi saranno gli eventi speciali: i docu-film “Francesco” di Evgeny Afineevsky, “Fuori era primavera – Viaggio nell’Italia del lockdown” di Gabriele Salvatores, “Mi chiamo Francesco Totti” di Alex Infascelli e i primi due episodi della serie Tv “Romolus” di Matteo Rovere.