77. Mostra Internazionale d’arte cinematografica

Imitatrice acclamata, attrice e cantante, abbiamo visto Liliana Fiorelli alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia con «I predatori», il primo film diretto da Pietro Castellitto in cui interpreta Paola, in uscita al cinema il 22 ottobre. La bella e giovane interprete però non si ferma perché è anche uscito il suo primo singolo musicale “Giorno Zero“. Ne abbiamo parlato con lei.

Liliana ti abbiamo visto a Venezia 77, ci racconti che emozione è stata?
“E’ un’emozione difficile da descrivere. E’ stato un anno molto complesso, animato da poca speranza, motivo per cui mi sento di essere grata per quanto ho ricevuto”.

Dopo la presentazione al Festival, il 22 ottobre arriva al cinema “I predatori”, perché hai detto di sì?
“C’erano tutte le ragioni possibili per dire sì. Pietro Castellitto aveva idee molto chiare ed ispirate. E’ un vero professionista, oltre che avere una spiccata sensibilità ed essere alla mano. Sin dalle prime scene, ho intuito che si trattava di un progetto molto ambizioso e ben fatto. Le opere prime vanno sempre sostenute. Essere tra i protagonisti di Venezia 77 poi è stato come una sorta di battesimo per noi”.

Sei diretta da Pietro Castellitto, mentre tre anni fa a dirigerti era Sergio Castellitto in “Fortunata”. Come è stato lavorare con padre e figlio?
“L’arte è ben supportata e veicolata da tutta la famiglia Castellitto. Uno è il Polo Nord e l’altro il Polo Sud: sono molto diversi e con una visione del racconto molto personale, ma entrambi grandi uomini”.

Tu chi interpreti nel film?
“Sono Paola Vismara, una donna molto sanguigna, figlia del suo ambiente, dolce ma piuttosto ruvida con il marito. E’ il racconto dell’incontro – scontro tra due famiglie: una altolocata e borghese mentre l’altra popolare con simpatie di estrema destra”.

Chi sono i predatori di oggi, secondo te?
“Il pesce più grande mangia quello più piccolo e così via. Siamo figli di una precarietà che ci ha disillusi, vittime di un sistema che ci rende insoddisfatti e che fa nascere odio, motivo per cui cerchiamo un capro espiatorio anche sbagliando. Da vittime si rischia di diventare carnefici”.

Non solo cinema ma anche musica. Cosa rappresenta per te l’arte delle note?
“Un racconto per immagini, è un insieme di istantanee in viaggio. La vedo nei ricordi, nelle sensazioni e nelle persone. Sono sette note, sono pochi minuti ma la densità è tale per raccontare un mondo”.

Liliana, com’è nato “Giorno Zero”?
“E’ nato durante il lockdown, dopo l’accettazione di tutto il dolore e la rabbia per quanto ci stava accadendo. La musica è salvifica. Il mio singolo è un piccolo manifesto di libertà”.

Tu hai mai avuto un “Giorno Zero” o anche più di uno?
“Il giorno perfetto non esiste e mai esisterà, motivo per cui mi sono ripromessa di vivere più giorni zero possibili da scrivere”.

Nel singolo fai un chiaro riferimento al voler raggiungere la felicità, ma quest’ultima esiste? Come la si afferra?
“Quando aboliamo le aspettative e l’illusione della perfezione. La felicità non può essere preparata o calcolata, accade e basta. Credo che la felicità sia la ricerca della stessa. Non è facile essere felici ma è semplice”.

Sei bravissima anche ad imitare ma cosa significa impersonare altri con l’intento anche di ridere?
“Do vita a personaggi che fanno riflettere e che hanno qualcosa anche da dire. Il mio obiettivo è interpretare ed essere autore di un personaggio, non solo farne una parodia, in questo modo realtà e finzione si uniscono”.

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.