Da ieri su Netflix  è arrivato “Gli Infedeli”, il remake del fortunato e omonimo film francese di Emmanuelle Bercot  del 2011, il film a episodi diretto da Stefano Mordini ed interpretato da Valerio Mastandrea, Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Valentina Cervi, Marina Fois, Massimiliano Galloed Euridice Axen. Attraverso cinque storie brevi, vengono raccontate le peripezie amorose di cinque uomini, ognuno alle prese con mogli, fidanzate, amanti. Quello che viene dato è uno sguardo irriverente e divertito, ma anche lievemente amaro, sull’amore. Il film, per stile e toni, si ispira alla tradizione della commedia all’italiana ed in particolare a “I Mostri” di Dino Risi. Se nel film francese c’erano 10 episodi diretti da 7 registi diversi, nella versione italiana le storie sono la metà, tutte girate dallo stesso Mordini. «L’intento era di fare un film comico e cattivo, che mettesse in luce personaggi estremi, raccontando il malcostume dell’infedeltà maschile. Quella di Mordini è un’indagine sul tradimento degli uomini, fatta con ironia, prendendoli un po’ in giro. Abbiamo ricercato i cliché della commedia all’italiana, al contrario non avrebbe funzionato. Il tema del tradimento riguarda tutti. Io cerco di evitarlo, sapendo che è un demone in agguato. In amore non bisogna mai dare nulla per scontato, bisogna stare attenti ai rapporti seduti, dove tutto sembra andare avanti grazie a una perfetta routine», ha dichiarato Riccardo Scamarcio. «Si tratta di un viaggio dentro la cultura dominante maschile e sul suo potere molto spesso abusato. Un film come questo, che prova a ridere, quasi vergognandosene, del maschilismo, degli aspetti più retrivi dell’essere uomo, cerca di distruggere gli aspetti culturali più solidi e tranquillizzanti. Non ho mai provato tanta antipatia per i personaggi che ho interpretato. Ma la sfida era cercare di essere empatici odiandoli, in modo che lo spettatore possa scorgere qualcosa che gli ricordi qualcuno, o addirittura se stesso», ha concluso  Valerio Mastandrea.

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Giulia Farneti
Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.