E’ iniziato “Doc-Nelle tue mani“, l’ambizioso medical drama targato Rai e Lux Vide in onda dal 26 marzo 2020 su Rai Uno. Diretta da Jan Maria Michelini e Ciro Visco, la fiction ispirata alla storia vera del dottor Pierdante Piccioni ci racconta della malattia come possibilità di rinascita, cambiamento e sfida. Silvia Mazzieri è presente nel cast di questa fiction nel ruolo di Alba Patrizi, una ragazza emotivamente fragile ma ignara della grande determinazione e forza d’animo che possiede.
Silvia, per quali motivi hai detto sì a questo nuovo progetto per Rai1?
“Una serie come “Doc- Nelle tue mani” ha rappresentato, sin da subito, una sfida per me e per la mia carriera. Fino ad ora non avevo mai interpretato un ruolo professionale come quello di una specializzanda. Mi interessava dare voce ad una giovane ragazza che affronta il mondo del lavoro per la prima volta. Dire di sì ad un progetto del genere ha significato sicuramente una bella scoperta di un mondo che non conoscevo. Mi sono quasi lanciata con un paracadute all’interno di questa storia e ne sono molto felice”.
Tu sei Alba Patrizi. Come ti sei preparata per questo ruolo?
“Prima di iniziare le riprese della serie, tutti noi attori abbiamo passato alcune giornate in un ospedale. Abbiamo seguito medici, specializzandi e infermieri durante i loro turni di lavoro. Ci hanno mostrato il loro modo di agire verso i pazienti e abbiamo avuto modo di catapultarci sin da subito nel mondo dell’ospedale e nella vita in corsia. Inoltre, ho guardato qualche medical drama americano, per farmi un’idea. Il ruolo di Alba, però, si è costruito in modo naturale poi…”.
Che tipo di ragazza è?
“E’ la ragazza della porta accanto, con una grande sensibilità e fragilità. Empatizza con il dolore dei pazienti e questo la porta, inevitabilmente, a soffrire. Ma dentro di sé, ha una grande forza e un grande coraggio che, pian piano, mostrerà. Alba vuole davvero fare il medico. E’ pura e questa sua purezza deve scontrarsi con la professionalità del mestiere. Deve trovare un equilibrio tra emotività e razionalità”.
Quale legame ha con il personaggio interpretato da Luca Argentero?
“Alba è una specializzanda quindi Andrea Fanti rappresentava per lui il primario. Dopo l’incidente, la ragazza è un po’ timorosa di vedere Andrea di nuovo in corsia. Ma è felice di scoprire il nuovo metodo di lavoro di Andrea che diventa più umano e meno rigido”.
Il tuo personaggio e l’ospedale: che tipo di legame c’è?
“È un legame di continua scoperta. Alba vive l’ospedale provando tutte le emozioni che sente. Soffre insieme ai pazienti ma costruisce anche la sua professionalità che le permette di capire le diagnosi. Questo é il lavoro, per il quale ha studiato e vuole mettercela tutta per essere all’altezza del mestiere”.
La malattia come viene vista?
“In ogni puntata della serie, vedrete molti casi che riguarderanno i pazienti. In questa storia, viene raccontato il rapporto tra paziente e medico, in un modo completamente innovativo. Il medico pone un dialogo con il paziente che si sente ascoltato e quindi compreso nel suo momento difficile. Tutto ciò, apre uno spazio che permette al medico di comprendere l’esatta diagnosi per il paziente”.
Com’è stato affiancare Luca Argentero sul set?
“È stato molto bello. Luca Argentero è un grande professionista dall’animo sensibile e umano. Ha costruito il suo personaggio dando tutto di sé. Ha messo tutto il cast in una condizione di lavoro serena e naturale e insieme abbiamo creato un bel gruppo di lavoro”.
Sono tempi molto difficili ma pensi che #andràtuttobene?
“Questo periodo difficile e di cambiamento ci porta inevitabilmente a riflettere sul mondo che abbiamo lasciato, prima della quarantena. Molto spesso ci dimentichiamo della grande fortuna che abbiamo. Viviamo in un paese bellissimo con una natura meravigliosa, dei posti spettacolari e dei mestieri ancora storici come quelli degli artigiani. Questo periodo ci deve far apprezzare il nostro Paese e ci deve aiutare a custodirlo e mai a danneggiarlo. Sí, sono ottimista e credo che andrà tutto bene. Ma credo, anche che bisogni smuovere le coscienze delle persone e dopo questo periodo, bisogni cambiare il nostro legame con la natura per preservarlo di più”.
I tuoi prossimi progetti?
“Mi vedrete in una serie molto bella, fra pochissimo su Rai1, dal titolo “ Vivi e lascia vivere”. Interpreterò la primogenita di Elena Sofia Ricci. È un ruolo totalmente inedito che ho amato tanto e che spero possa piacere anche agli spettatori”.