Dopo il successo di “Tequila bum bum” e di “Killer”, è in radio e disponibile in digital download e su tutte le piattaforme digitali “BORRACHA”, il nuovo singolo dell’artista cubana YDALIA SUAREZ. Realizzato in collaborazione con Gianni Paolucci e HalleyPictures (produzione artistica a cura del dj torinese Anthony Louis), è un brano dal ritmo ipnotico e travolgente in grado di far ballare già dal primo ascolto, elementi che caratterizzano la versatilità di Ydalia Suarez.
Com’è nato “BORRACHA”?
““Borracha” è il seguito del “Killer” (canzone a cui ha partecipato il mitico Ruly Rodriguez), un brano con cui ho voluto trasmettere dei messaggi! E anche con “Borracha” ho dei messaggi importanti che vorrei trasmettere al pubblico”.
Ci spieghi il titolo?
“Borracha” in italiano significa ubriaca, ma è un titolo ironico: ci si può ubriacare di molte cose, per esempio di musica, d’amore e tanto altro.
Come definiresti la tua musica?
“Ogni mia canzone vorrebbe trasmettere dei messaggi molto precisi e soprattutto sociali! La mia musica la definirei divertente ma sensibile ai messaggi che porta con sé”.
Cosa rappresenta la musica?
“La musica secondo me è qualcosa che già abbiamo dentro di noi, è qualcosa che ci portiamo dalla nascita! È la speranza di sognare di volare con la nostra mente per viaggiare ovunque”.
Tu sei cubana ma cosa c’è in comune tra la musica cubana e quella italiana?
“La musica cubana a quella italiana sono due generi diversi, ma sono accomunate dai sentimenti: noi siamo molto sentimentali e anche e soprattutto al Sud Italia. Per quanto riguarda i generi “movimentati” ormai l’Italia ci ha quasi superato son diventati davvero bravi”.
Cuba e l’Italia cosa rappresentano?
“L’Italia e Cuba a mio aviso rappresentano sono in una notevole sintonia a livello energetico, tanto è vero che fra tutti i Paesi europei gli italiani sono i più simili alle popolazioni latine. Penso che ci sia un bel legame”.