Tratti da “Passeggeri Notturni” e “Non Esiste Saggezza” di Gianrico Carofiglio – che ha partecipato in prima persona alla serie come supervisore editoriale – 10 episodi che esplorano il tema della giustizia nelle sue molteplici sfaccettature, legati tra loro dal personaggio di Enrico, conduttore radiofonico di una trasmissione serale in cui gli ascoltatori raccontano le proprie vicende personali. La trama, che racconta le storie di alcuni “passeggeri notturni” in esclusiva su RaiPlay da martedì 25 febbraio su Rai3 venerdì 20 marzo in prima serata, unisce il racconto psicologico e letterario a temi contemporanei in un intreccio noir: l’incontro con Valeria, una donna misteriosa che cambierà la vita del nostro protagonista. Come se i racconti fossero i brani di un LP, il protagonista introduce ogni episodio dal suo studio di registrazione ed è colui che vivendo la storia principale conduce il telespettatore nelle storie degli altri. Un progetto con protagonisti del nostro tempo che esplorano le sfumature più profonde e originali della società contemporanea sullo sfondo di una Bari moderna inedita. Abbiamo sentito Francesca Figus, tra i protagonisti.

Francesca, per quali motivi hai accettato questo progetto?

“Ho accettato questo progetto senza neanche aver fatto finire la frase alla produttrice Gloria Giorgianni mentre al telefono mi proponeva il ruolo di zia Agnese. Conoscevo già Gloria e il suo lavoro, ho amato tutti i suoi precedenti lavori e …Gianrico Carofiglio è un grandissimo scrittore. Ad occhi chiusi ho detto si, ed è stato un privilegio”.

Ci spieghi perché proprio “Passeggeri Notturni” come titolo?

“Il titolo Passeggeri Notturni è il titolo del libro di racconti di Gianrico Carofiglio”.

Chi sono questi “Passeggeri Notturni”?

“I Passeggeri Notturni siamo anche noi, persone che viaggiano nel mondo portandosi dietro un segreto, un’oscurità”.

Tu chi interpreti?

“Il mio personaggio è Zia Agnese, la zia del protagonista Enrico interpretato da Claudio Gioè, la vedremo quando Enrico è un ragazzino. E’ una zia affascinante e fuori dagli schemi, gli insegnerà a leggere la poesia, i grandi poeti, gli parlerà d’amore e gli leggerà i tarocchi. Insegnandogli a sognare”.

Cosa ha significato essere sul set con Claudio Gioè?

“Claudio Gioè è un bravissimo attore e un uomo colto, intelligente e molto ironico. Avevamo già lavorato insieme nel film di Maria Sole Tognazzi ‘Passato Prossimo’”.

Tu perché hai intrapreso questa carriera nel mondo dello spettacolo?

“Ho studiato recitazione e sono diventata un attrice principalmente per il grandissimo amore che ho per il cinema e il teatro . Da piccola quando guardavo i film sognavo ad occhi aperti , ancora oggi non c e’ nulla di più magico di entrare in una sala buia in silenzio e godersi lo spettacolo”.

Cosa significa farne parte?

“Farne parte significa aver incontrato la mia migliore amica Alessia Barela con la quale condivido tutto, sviluppando anche progetti insieme come la serie web “Noi due e gli altri”. E aver conosciuto grandi maestri come Ettore Scola , un privilegio assoluto”.

I tuoi prossimi progetti?

“Il mio prossimo progetto è Petra, serie in 4 puntate per Sky diretta da Maria Sole Tognazzi e interpretata da Paola Cortellesi. Ne sono felicissima e mi sento orgogliosa di farne parte”.