Christian Ferro sembra avere tutto: a vent’anni vive in una grande villa, ha una fidanzata influencer, migliaia di fan e un contratto multimilionario con la Roma, ma la sua brillante carriera è messa a rischio da un carattere non così tanto docile. Per inculcargli un po’ di disciplina, il presidente della Roma lo costringe ad affrontare l’esame di maturità, ingaggiando come professore Valerio Fioretti, ma anche lui ha qualche esame esistenziale da superare. “Il campione” è il lungometraggio d’esordio di Leonardo D’Agostini.

E’ un vero e proprio sport movie all’americana che attinge molto al cinema d’oltreoceano. La sceneggiatura è ben costruita ed è ricca di dialoghi divertenti e dettagli preziosi, ma il punto di forza del film è Andrea Carpenzano, il protagonista della storia che ci viene raccontata al cinema a partire dal 18 aprile.

La pellicola è stata proiettata in anteprima nazionale lo scorso 13 aprile al Cinema “Nuovo Sacher” di Roma, a due passi dal Ministero dell’Istruzione in occasione della Giornata Nazionale Cinema a Scuola, promossa e organizzata da Agiscuola in collaborazione con MIBACT e MIUR.

Viene narrata al grande pubblico la storia di una giovane promessa del calcio dal carattere difficile e dall’insegnante chiamato ad aiutarlo in vista dell’esame di maturità. Un bravo Stefano Accorsi nei panni del professore Valerio è un eccellente Andrea Carpenzano nel ruolo del calciatore Christian Ferro.
Sceneggiato da Giulia Steigerwalt – americana di nascita- , su un soggetto di D’Agostini e Antonella Lattanzi, entrambi anche collaboratori alla sceneggiatura, il film è prodotto dal dream team della saga di “Smetto quando voglio: Matteo Rovere e Sydney Sibilia.