La magia si è unita alle forti emozioni, come il grande cinema italiano sa fare. Questo è accaduto ieri sera in diretta su Rai1 per la consegna dell’Oscar italiano. La serata si è aperta con un montaggio di scene dei film candidati sulle note di “We are the champions”: «Voi siete i campioni di questa stagione cinematografica», ha esordito Carlo Conti. E’ stato assegnato un riconoscimento speciale al film corale “A casa tutti bene” di Gabriele Muccino che chiama sul palco alcuni degli attori del cast, tra cui Stefano Accorsi, Carolina Crescentini, Elena Cucci, Stefania Sandrelli, Sabrina Impacciatore, Giampaolo Morelli e Massimo Ghini che sul palco cantano una delle canzoni del film.
«Questo premio è prezioso – ha sottolineato il regista romano -, perché l’unico motivo per cui noi tutti siamo qui è far vedere i nostri film agli spettatori che scelgono di uscire di casa per comprare un biglietto per un film che non conosceva è un’impresa miracolosa». “Dogman” di Matteo Garrone ha vinto il David di Donatello 2019 per il miglior film e miglior regia; la pellicola ispirata alle cronache sul “canaro” della Magliana si è aggiudicato nove statuette su quindici candidature ricevute, compresa quella alla migliore regia: «E pensare che questo film l’ho fatto perché non avevo niente da fare, aspettando di fare Pinocchio».
Enrico Brigano ha prestato il suo volto per evidenziare la grande bravura di maestranze e tecnici sui set cinematografici che non prendono premi ma sono fondamentali per il cinema, per poi consegnare uno dei riconoscimenti più attesi, ovvero quello al miglior attore non protagonista a Edoardo Pesce per “Dogman” diretto da Matteo Garrone, superando Ennio Fantastichini per “Fabrizio De André – Principe libero”, scomparso lo scorso dicembre. Proprio per l’ “attore ribelle”, la platea dei David ha voluto tributare un lungo applauso sottolineato anche dal conduttore. Marina Confalone per “Il vizio della speranza” ha ottenuto il premio per la miglior attrice non protagonista.
Elena Sofia Ricci per il film “Loro” di Paolo Sorrentino, dove ha interpretato Veronica Lario, si è aggiudicata il David alla miglior attrice protagonista: «Grazie a chi è riuscito a trasformarmi in un’altra, ad un regista che manca qui stasera, grazie di cuore Paolo Sorrentino». Alessandro Borghi ha conquistato l’importante riconoscimento cinematografico come miglior attore per la sua forte e pungente interpretazione di Stefano Cucchi nel film “Sulla mia pelle”; profondamente commosso, l’attore romano ha ringraziato la famiglia Cucchi e le persone che gli sono state vicine durante la lavorazione di questo film che non è stato facile affrontare, aggiungendo: «Questo premio è di Stefano Cucchi e voglio dedicarlo a tutti gli esseri umani che devono essere considerati uguali a prescindere da tutto, sempre». E’ stato consegnato l’Oscar italiano a Tim Burton per la sua carriera: «il cinema italiano fa parte del mio dna. Ricevere questo premio da Roberto Benigni è uno dei più grandi onori della mia vita», ha il regista di successo mondiale e il tutto è avvenuto prima di essere chiamato a premiare il miglior regista esordiente qual è Alessio Cremonini per il film “Sulla mia pelle” che si è aggiudicato anche il David Giovani, assegnato da 6000 studenti.
La musa di Quentin Tarantino Uma Thurman è stata celebrata con un David speciale: «Con Tarantino ho fatto 3 film, abbiamo trascorso anni insieme, momenti tra i più belli della mia vita. Tutti i personaggi sono stati bellissimi, se ne vanno rapidamente, ma restano dentro. Lavorai a Cinecittà, al Barone di Munchausen, ricordo che c’erano dei problemi di budget. Posso veramente dire di aver iniziato la mia carriera qui a Roma». Già premiata con gli Oscar e ora con un David alla carriera – come anche Dario Argento -, tra le scenografe più apprezzate al mondo è Francesca Lo Schiavo che – con Dante Ferretti – ha realizzato le scenografie di numerosi film italiani e stranieri. Andrea Bocelli e il figlio Matteo sono stati ospiti della cerimonia di premiazione esibendosi insieme sulle note di “Fall on me”, canzone con cui padre e figlio hanno cantato e accompagnato il film Disney “Lo schiaccianoci e i quattro regni”.
Nanni Moretti ha ricevuto il suo nono David (su 44 candidature) per ‘Santiago, Italia’, giudicato il miglior documentario. Dopo il ricordo di Bernardo Bertolucci, il premio per la migliore sceneggiatura originale è andato a Matteo Garrone, Massimo Gaudioso e Ugo Chiti per “Dogman”.
Il David al miglior musicista è andato a Sascha Ring e Philipp Thimm per “Capri Revolution”, alla miglior scenografia a Dimitri Capuani per “Dogman”, per il miglior acconciatore è andato ad Aldo Signoretti per “Loro”, quello per il miglior truccatore a Dalia Colli e Lorenzo Tamburini di “Dogman”, quello per la migliore canzone originale è andato a “Mistery of love”, il film “Chiamami col tuo nome” si è aggiudicato il David per la migliore sceneggiatura non originale, per il miglior produttore è stato assegnato a Cinemaundici e Lucky Red per “Sulla mia pelle”, per il miglior costumista è andato a Ursula Patzak per “Capri-Revolution”, mentre “Dogman” si è aggiudicato l’ambita statuetta per il miglior suono, miglior fotografia e per il miglior montatore e Victor Perez ha vinto per i migliori effetti visivi ne “Il ragazzo invisibile – Seconda generazione”. Ad arricchire la quota hollywoodiana di questa edizione è stato premiato anche il miglior film straniero qual è “Roma” di Alfonso Cuaron.