«Grazie mille a tutti, non ci sto proprio credendo: è incredibile». E’ visibilmente incredulo Mahmood all’annuncio della sua vittoria al Festival di Sanremo 2019, ma Virginia Raffaele lo abbraccia rincuorandolo: «E’ tutto vero». Quello di quest’anno è stato un festival pieno di contestazioni in platea e in sala stampa, soprattutto nel momento in cui è stata resa nota la classifica finale di Sanremo 69 che ha dato il via al rush finale tra i primi tre. Il disappunto più grande del pubblico dell’Ariston è scattato quando è stato dato l’annuncio che Loredana Bertè, quarta nella classifica finale, era rimasta fuori dal podio. Prima di lei, Ultimo al secondo posto e Il volo al terzo.

Il premio Sergio Endrigo per la migliore interpretazione è andato a Simone Cristicchi con “Abbi cura di me”, oltre che il premio Giancarlo Bigazzi per la miglior composizione musicale assegnato dall’Orchestra del Festival. Daniele Silvestri per il brano “Argentovivo” ha vinto il premio Sergio Bardotti per il miglior testo, assegnato dalla Giuria degli esperti, oltre che il premio della Critica intitolato a Mia Martini. Il brano più ascoltato in streaming sulla piattaforma di TIM dedicata alla musica digitale durante le giornate della kermesse canora è stato “I tuoi particolari” di Ultimo.

«Nessuno è perfetto; in effetti non lo sai mai se hai fatto bene o male, se c’è stato troppo spettacolo o troppo concorso. Io vi dico e vi giuro che abbiamo fatto tutto il possibile perché restasse nel solco di quello dell’anno passato – ha detto Claudio Baglioni a inizio serata – ha vinto la musica, hanno vinto le parole, le speranze di tanti giovani artisti e di altri meno giovani che confidano in quello che accadrà domani e nel vostro affetto, nella vostra attenzione, considerazione, anche critiche. Spero che questo solco non venga smesso, è nello statuto e nella costituzione del festival della canzone italiana. Spero che rimanga tale fino al prossimo Sanremo e a tutti quelli che arriveranno».

Dopo l’omaggio al Quartetto Cetra, lo spettacolo si fa avanti sul palco con “Camminando sotto la pioggia. Successivamente Renato Pozzetto e Lo Stato Sociale hanno intonato “E la vita, la vita”. Per i 35 anni di carriera è arrivato Eros Ramazzotti che canta “Vita c’è n’è” e – con Baglioni – “Adesso tu”, canzone per la quale il pubblico si alza in piedi. Ramazzotti poi con “Per le strade una canzone” duetta con Luis Fonsi che con “Despacito” vanta il numero più alto di streaming e views. Emozioni fortissime arrivano con Elisa che rende omaggio a Luigi Tenco in una versione a due voci di “Vedrai Vedrai” con Baglioni, anche se prima aveva intonato “Anche Fragile”, il suo ultimo singolo in radio.

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Quando la musica, il cinema, il teatro e la televisione si uniscono al giornalismo dando vita a una passione costante per l'arte, lo spettacolo è inevitabile. Dopo aver collaborato con il quotidiano Infooggi (redazione siciliana) occupandosi di criminalità organizzata, ha aperto anche la rubrica settimanale “Così è (se gli pare)” di cui era anche responsabile con Alessandro Bertolucci. Ha collaborato con i quotidiani La Nostra Voce, Resto al Sud e con il mensile IN Magazine. Attualmente collabora con il Corriere Romagna che ha sede a Rimini, con il mensile PrimaFila Magazine che si occupa di cinema e libri, ed in ultimo ma non per importanza, con Showinair.news, l'attuale Testata Giornalistica, con articoli e interviste inedite a personaggi dello spettacolo del cinema, televisione, teatro, musica e articoli di cultura.