La seconda serata del Festival di Sanremo 2019 si chiude con i voti assegnati ai cantanti dalla Sala Stampa. L’incidenza sulla valutazione totale è del 30%. Ancora una volta i cantanti sono stati suddivisi in tre gruppi: nella parte alta della classifica troviamo Daniele Silvestri, Arisa, Achille Lauro e Loredana Bertè, in quella intermedia ci sono gli Ex-Otago, il Volo, Ghemon e Paola Turci e nella parte bassa invece Federica Carta e Shade, Nek, i Negrita ed Einar. Ieri sera infatti si sono esibiti 12 dei 24 big in gara. Risolti i problemi audio dell’esordio, molte esibizioni ne hanno giovato, anche se non è mancato qualche inciampo.
La seconda serata si apre con un classico, qual è “Noi no” con un Claudio Baglioni accompagnato unicamente dai suoi ballerini che alla fine dell’esibizione tirano fuori dalle felpe scure una rosa bianca. Il primo super ospite è Fiorella Mannoia che, con coscienza, eleganza e coraggio interpreta il suo ultimo singolo “Il peso del coraggio” infiammando il cuore di tutti coloro che sono in ascolto per poi dare spazio ai ricordi sulle note di “Quello che le donne non dicono”.
E’ stata poi la volta di un emozionante Marco Mengoni che regala brividi con la sua “Hola” cantata insieme a Tom Walker. Virginia Raffaele si è poi lanciata in una parodia dell’Habanera dalla Carmen di Bizet in un’interpretazione ironica con l’inserimento di un testo di Baglioni, fischi e parole in libertà, in cui la co-conduttrice dimostra il suo innato talento comico.
Dopo gli interventi di Pippo Baudo e l’irruzione sul palco di Pio e Amedeo, Baglioni si aggiudica applausi infiniti per “Questo piccolo grande amore”, eletta canzone d’amore del secolo. Un’altra grande emozione è arrivata con Riccardo Cocciante che esegue “Bella”, tratta dallo spettacolo record d’incassi “Notre dame de Paris” e poi il duetto con Baglioni sulle note della sua indimenticabile “Margherita”. C’è spazio per un’ultima esibizione-lampo, quella di Michele Riondino e Laura Chiatti che presentano il loro ultimo film “Un’avventura” cantando l’omonimo brano di Lucio Battisti in uscita nelle sale dal 14 febbraio e per il premio alla carriera a Pino Daniele.