Il primo Conservatorio di Napoli torna a nuova vita. Il Complesso monumentale di Santa Maria della Colonna ha, infatti, riaperto i battenti in questi giorni. Il lungo restauro è servito a restituire alla città e al mondo intero un patrimonio artistico e culturale davvero unico. Il complesso (Chiesa ed il Chiostro monumentale) è in via dei Tribunali a Napoli. Tutto merito del “Grande progetto Unesco” per il centro storico di Napoli.

Il Grande Progetto Unesco
L’obiettivo principale del Grande Progetto è quello di dar luogo ad una riqualificazione di parte del centro storico di Napoli che non si limiti al solo recupero di ciò che esiste, con interventi puntuali, ma che, pur mirando alla conservazione del patrimonio dell’antico impianto, agisca sia sul tessuto urbanistico ed edilizio sia su quello sociale, ambientale e delle attività artigianali legate alla tradizione partenopea. Per l’attuazione del Grande Progetto il 29 maggio 2012 è stato firmato il Protocollo di Intesa tra: Regione Campania, Comune di Napoli, Arcidiocesi di Napoli, Direzione Regionale Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Provveditorato Interregionale per le opere pubbliche per la Campania e Molise.

Un patrimonio unico al mondo

La chiesa di Santa Maria della Colonna fa parte del complesso voluto dal cardinale Mario Carafa nel 1566 per 50 giovani poveri. L’obiettivo era creare un orfanatrofio per avviare i giovani alle ‘lettere ed alla musica’. Il conservatorio prese il nome di Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo e li si formò il grande Giovan Battista Pergolesi ma vi insegnarono anche Alessandro Scarlatti, Francesco Durante, Nicola Porpora e tanti altri.

Grazie al grande progetto UNESCO il complesso è stato recuperato ed oltre al culto sarà adibito a funzioni culturali e sociali legati alle origini “musicali” del sito. A breve, quando finirà l’installazione del sistema di videosorveglianza torneranno nella chiesa anche i quadri dell’epoca che sono ora ospitati nel Complesso Monumentale di San Lorenzo Maggiore.

Ventisette secoli di storia

Il centro storico di Napoli rappresenta il primo nucleo storico della città. Si tratta del centro storico più vasto d’Europa. Si estende su una superficie di 1700 ettari e racchiude 27 secoli di storia. L’area dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco  nel 1995 è di circa 981 ettari e comprende i quartieri storici di: Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Pendino, Mercato, Chiaia, San Ferdinando, Stella, San Carlo all’Arena, San Lorenzo e Vicarìa e parte delle colline del Vomero e Posillipo.